martedì 30 agosto 2011

PRESIDIO 2011 ALLA SAGRA DEI OSEI DI SACILE



Domenica 21 agosto un centinaio di attivisti animalisti provenienti da diverse regioni italiane (Friuli, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte) hanno manifestato nel cuore della Sagra dei osei di Sacile.

Queste cento persone, tutte assieme, hanno saputo dimostrare al comune di Sacile che non sarà così facile mettere un bavaglio all’indignazione per questa come per tutte le fiere degli uccelli presenti in Italia.
Desideriamo condividere questa esperienza con chi non ha potuto essere presente al presidio.

Quello alla Sagra dei osei di Sacile è, senza ombra di dubbio, il presidio più impegnativo e allo stesso tempo più sentito da quanti, come noi, si trovano a fare attivismo per i diritti animali in Friuli.
Stiamo parlando della fiera ornitologico venatoria più antica e prestigiosa d’Italia, che vanta quasi 800 anni di storia, cinquantamila visitatori e la presenza di circa centomila uccelli e molti altri animali, esposti e venduti come merce in una delle giornate generalmente più torride dell’anno: la prima domenica dopo ferragosto (quest’anno la temperatura ha raggiunto i 36 gradi all’ombra).
Mettere nero su bianco ciò che ogni anno, facendo violenza su noi stessi, osserviamo impotenti, non è impresa facile; si tratta di immagini che lasciano un solco indelebile sulla coscienza di chi vuole vedere.
Occhi innocenti di prigionieri senza voce, il canto assordante della disperazione.

Ci siamo preparati ad affrontare questa estenuante giornata per mesi, attraverso un gruppo di lavoro composto da diversi attivisti di varie città d’Italia: l’obiettivo principale, di cui il presidio rappresenta solo un aspetto, è stato quello di realizzare un sito, il primo sito di contro informazione dedicato a una fiera ornitologico venatoria (www.nosagraosei.org).
Era indispensabile per noi portare alla luce, attraverso documentazioni e testimonianze eccellenti, la realtà delle fiere degli uccelli, la non-vita dei richiami vivi, l’inquietante sodalizio fra mondo venatorio ed eventi per famiglie apparentemente festosi come questo.
Dietro ciò che è rappresentato come una innocua e gioiosa festa della natura è celata, neppure troppo abilmente, la dignità calpestata di meravigliosi animali attorniati dall’indifferenza di migliaia di “spettatori”.

La stampa locale dedica ogni anno generosi spazi alla sagra dei osei, siparietti attraverso i quali è decantato ogni evento ad essa legato: non si risparmiano parole di elogio per la gara canora, di meraviglia e incanto per il manifesto della sagra, di grande interesse per l’esposizione degli animali da cortile, di ammirazione per la mostra anti bracconaggio in collaborazione con Federcaccia (perché i cattivi sono solo i bracconieri…)
Per le argomentazioni degli animalisti e per la loro presenza in Piazza del Popolo parole di condanna da parte del primo cittadino e degli organizzatori: fanno finta di non comprendere le profonde ragioni per cui Sacile rappresenta un appuntamento a cui gli animalisti non possono mancare.
Tutto viene messo a tacere grazie alla formula magica “natura, cultura, tradizione” e con l’appello al rispetto delle opinioni altrui.
Nessun cenno agli animali (veri inconsapevoli protagonisti della sagra) e nessun appello al rispetto loro dovuto.
Nessun cenno alla violenza verbale cui siamo sottoposti ogni anno durante i presìdi, alle vergognose allusioni indirizzate, soprattutto alle attiviste donne, da diversi espositori e sostenitori della sagra.
Nessuna parola di condanna, da parte di questi signori, nei confronti dell’allevatore che anche quest’anno ha aggredito un attivista (reo di avergli chiesto di riparare dal sole alcuni uccelli) arrivando ad afferrarlo per il collo e spintonarlo.

Manifestando con il cuore gonfio di rabbia sotto un sole che non dà tregua ci domandiamo costantemente cosa ci sia di così bello e naturale in questa enorme distesa di gabbie allineate, con all’interno piccoli detenuti stremati dal caldo e dalla fatica di vivere.
Aspettano tutti il giorno della liberazione, e la loro liberazione potrà essere solamente la morte.
Sacile si trasforma, per una notte e un giorno, in una città di milioni di ali chiuse, di libertà negate, di natura artificiale ad uso e consumo dell’uomo.

Ci sono immagini che, come tutti gli anni, non si cancellano.
Le quaglie appese agli alberi all’interno dei “fiaschetti”, piccole prigioni ovali nelle quali mangeranno, dormiranno, faranno i loro bisogni e vivranno fino all’ultimo dei giorni. L’assiolo, animale notturno che, esposto per tutto il giorno in piena luce, non può fare di meglio che tenere gli occhi chiusi fra la divertita curiosità della gente.
Uccelli di pochi grammi strappati dalla voliera per la vendita e maneggiati come fossero pupazzi.
Le centinaia di uccelli da richiamo: “tutti nati in cattività”, questa frase è ripetuta come un mantra da espositori ed organizzatori, quasi a rassicurarci circa la loro incapacità di anelare a qualcosa di diverso da una squallida gabbia.
Gli animali da cortile e la vita emotiva negata: conigli, scrofe con i loro piccoli, galline, anatre, pulcini…utili, per chi li espone, ad imbandire la tavola delle feste.

Il sindaco di Sacile, certamente sorpreso e allarmato dal numero degli attivisti presenti al presidio (al di sopra di ogni aspettativa per una fiera ornitologico venatoria) e vistosi rovinata la “festa della natura” di cui va estremamente orgoglioso, ha invitato la questura, attraverso gli organi di stampa, a vietare futuri presìdi animalisti alla Sagra dei osei.
Questo non basterà a fermare lo sdegno di tante persone che ritengono sia giunta l’ora di porre fine a questa sagra.


www.nosagraosei.org





giovedì 25 agosto 2011

SOSTEGNO AGLI ATTIVISTI DI AGIREORA NETWORK


L'AZIENDA CHE GESTISCE PROMISELAND E VEGANOK CITA IN GIUDIZIO VOLONTARI ANIMALISTI ACCUSANDO DI "CONCORRENZA" I LORO PROGETTI NON-PROFIT E VUOLE ZITTIRE LA LORO OPERA INFORMATIVA SUL CRUELTY-FREE TACCIANDOLA DI "DENIGRAZIONE"

NRG30 srl, l'azienda di cui Sauro Martella è legale rappresentante, 
intraprende un'azione legale contro tre volontari animalisti: Marina 
Berati, coordinatrice del network animalista AgireOra, autrice di libri 
sulla scelta vegan e relatrice in conferenze e corsi sullo stesso 
argomento; Andrea Sozzi, ideatore, realizzatore e gestore del più 
frequentato sito di community vegan, VeganHome; e Ariella Martino, nota 
blogger nel settore del lifestyle e della moda vegan.

I tre si sono visti recapitare un atto di citazione che li vedrà in 
tribunale tra pochi giorni, con la richiesta di cancellazione di una 
specifica discussione sul forum di VeganHome in cui si parla del "Life 
Network" di Promiseland e in particolare dell'"autocertificazione a 
pagamento" VeganOK, nonché la cancellazione di tutto o parte del profilo 
su Facebook di Ariella Martino.

Inoltre, l'atto di citazione specifica che NRG30 si riserva di 
quantificare il "risarcimento dei danni materiali e morali subiti" in 
una fase successiva.

Leggi tutto:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1183

Animalisti FVG desidera esprimere pubblicamente il proprio sostegno a favore dei tre volontari, Marina, Andrea ed Ariella, che operano da anni gratuitamente e senza altre finalità che non siano l'informazione e l'attivismo in favore degli animali.

E' fondamentale sottolineare come questa poco edificante vicenda, che lascia sconcertati, non sia una "lotta tra animalisti"; la situazione è ben differente poiché siamo di fronte a un'azienda che cita a giudizio degli attivisti volontari. Non una "lotta interna" dunque, ma un attacco all'attivismo animalista da parte di una realtà commerciale.

venerdì 12 agosto 2011

PRESIDIO DI PROTESTA ALLA SAGRA DEI OSEI DI SACILE


Domenica 21 Agosto 2011 Piazza del Popolo, Sacile
Presidio di protesta alla Sagra dei osei

ORARI E DATA DEL PRESIDIO
DOMENICA 21 AGOSTO, DALLE ORE 08.30 ALLE ORE 12.30

LUOGO DEL PRESIDIO
PIAZZA DEL POPOLO A SACILE

ADESIONI
Al presidio aderiranno LAC Friuli Venezia Giulia, LAV e OIPA di Pordenone e Udine, VENUS IN FUR di Rovigo e il gruppo VEGANZI di Mestre, oltre che diversi attivisti indipendenti.

MODALITA’
Sarà un presidio pacifico: nelle scorse edizioni ci sono state provocazioni e minacce da parte degli espositori/allevatori nei confronti degli attivisti. Invitiamo tutti a non rispondere in alcun modo alle provocazioni e a manifestare pacificamente.

QUESTIONE INGRESSO-IMPORTANTE
Manifesteremo proprio dove la nostra presenza è meno gradita: nel cuore pulsante della sagra, Piazza del Popolo. Chi conosce la sagra dei osei sa che essa coinvolge l’intera città di Sacile, e per accedervi (quindi entrare in Sacile), è necessario pagare un biglietto d’ingresso (5 euro) che può essere considerato da alcuni una forma di finanziamento della manifestazione. Tuttavia questa scelta (entrare in Sacile per manifestare nel cuore della sagra) è maturata dopo aver attentamente valutato tutte le possibili varianti per un presidio efficace.
Per quanto si voglia analizzare la cosa il risultato è sempre lo stesso: non ci sono valide alternative.
La città viene praticamente “sigillata”; i varchi (6 o 7) sono dislocati in vari punti della città, pertanto presidiare all’esterno della sagra (quindi all’esterno della città) o ad uno dei varchi sarebbe inefficace innanzitutto per il fatto che, fin dall’alba, gran parte del pubblico si trova già all’interno, e poi perché presidiare un varco solo significherebbe intercettare pochissima gente. Solo stando tutti uniti e presidiando in Piazza del Popolo possiamo avere visibilità e manifestare in maniera incisiva il nostro dissenso.

COME ARRIVARE
Per quanti di voi hanno deciso di raggiungere Sacile con il treno: vi consigliamo di visitare il sito di Trenitalia per verificare gli orari di arrivo e quelli di ritorno. Il luogo della manifestazione (Piazza del Popolo) è raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla stazione di Sacile.
Per chi invece preferisce venire con la propria auto: tramite il sito ViaMichelinpotrete personalizzare il tragitto che preferite. Il giorno della sagra sono previste diverse migliaia di visitatori, per cui trovare un parcheggio non sarà facile, vi preghiamo di tenerne conto.

METEO
Le edizioni degli ultimi due anni sono state caratterizzate da temperature molto alte, con sole a picco sulla piazza. Vi consigliamo, in caso di temperature elevate, di premunirvi di acqua. Ma non possiamo sapere il 21 Agosto che tempo ci sarà, per cui vi invitiamo ad informarvi sulle condizioni meteorologiche di Sacile  il giorno precedente la manifestazione. Due siti che vi posssono essere utili sono Il Meteo.it e Sacile Meteo

ANIMALI AL SEGUITO:
Vi invitiamo a non partecipare al presidio con il vostro amico a quattro zampe, per i seguenti motivi: se è una giornata calda come gli scorsi anni sconsigliamo la presenza di cani, che oltretutto sarebbero stressati dalla folla presente in piazza. Il regolamento della polizia municipale di Sacile prevede, per i cani, museruola oltre che guinzaglio, oltre che multe salate per eventuali deiezioni in centro.

LINK ALL'EVENTO SU FACEBOOK:



mercoledì 3 agosto 2011

108^ edizione della CORSA DEGLI ASINI DI PORCIA


A Porcia, località in provincia di Pordenone, in occasione della Sagra dell'Assunta, si svolge la "108^ edizione della CORSA DEGLI ASINI" con la salita al campanile e corsa a squadre.
Evento in programma domenica 14 
agosto 2011 alle ore19.30.



Per quanti la ritengano una semplice e spontanea corsa di
asini, 
ostinandosi a pensare che questi animali si divertano, l'invito è a guardare le immagini della corsa tenutasi nell'ambito del'edizione 2009 della sagra. 

Di spontaneo e divertente francamente c'è ben poco. 
Forse si è divertito soltanto lo sparuto numero di spettatori 
presenti, ma anche di questo non siamo del tutto sicuri.
Dopo essere stati condotti sul percorso che dovranno affrontare, gli asini vengono montati dai fantini (che sono giovani del luogo, come da tradizione) ed allineati sulla linea di partenza.


Dopo il "via!" dell'arbitro, alcuni asini, forse i più abituati ad 
essere sfruttati dall'uomo per le sue esigenze, si incamminano, mentre altri, che non vogliono saperne di assecondare le volontà del fantino, restano immobili, meritandosi presto "carezze" sulla schiena, seguite da altri escamotage per cercare di metterli in marcia
E' a questo punto che, di solito, il fantino scende dal malcapitato asino e, tra le risa della folla divertita, inizia a strattonare l'animale per le briglie, tirandolo con tutte le forze fino a costringerlo a camminare. L'asino viene spinto, tirato, strattonato, finché finalmente inizia a muoversi.


La corsa degli asini si conclude con l'ascesa al campanile da parte dell'asino che vi è condotto per primo: il campanile (44 metri di altezza), ha una salita composta da 46 rampe (pendenza 12%) con pavimentazione in pietra.
Nell'edizione 2009, grazie alla presenza del veterinario dell'A.S.L., e alle nostre rimostranze, siamo riusciti, nella cocente delusione generale del pubblico, a evitare almeno l'ascesa al campanile.
Lo scorso anno il maltempo è stato provvidenziale e ha causato l'annullamento dell'evento.


Corsa degli asini di Porcia (PN) 14 Agosto 2009






Quest'anno però gli organizzatori ci riprovano, sempre in nome della tradizione. Ma non c'è tradizione che possa giustificare lo sfruttamento dei più deboli, e tutto questo non può essere considerato un patrimonio culturale da tramandare alle generazioni future.


Per questo motivo anche quest'anno vi chiediamo di unirvi a noi esprimendo il vostro dissenso verso la corsa degli asini: bastano poche righe, senza insulti ma con fermezza, meglio se scritte di vostro pugno.


Proponiamo inoltre un messaggio-tipo in forma di petizione, da mandare alle istituzioni, e, in copia, ai giornali locali.


Scriviamo a:
parroco@sangiorgio-porcia.it
info-sagra@sangiorgio-porcia.it
info@proporcia.it


mettiamo in copia (cc) i giornali locali:
pordenone@messaggeroveneto.it
pordenone@gazzettino.it


Lo stesso messaggio può essere mandato al Sindaco di Porcia dalla pagina:
http://www.comune.porcia.pn.it/index.php?option=com_contact&view=contact&id=78%3Asindaco&catid=215%3Agiunta-comunale&Itemid=275


Messaggio-tipo:
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Buongiorno,
scrivo per sostenere la seguente petizione:


Agli organizzatori della Sagra dell'Assunta
Al Parroco di Porcia
Al Sindaco di Porcia
e, per conoscenza, agli organi di stampa locale

In riferimento alla manifestazione "CORSA DEGLI ASINI" in programma a Porcia domenica 14 agosto 2011


DATO CHE:

- Gli asini non sono per loro natura inclini alla corsa.


- Durante la gara i fantini incitano gli asini a correre, anche spaventandoli.



- Le condizioni di gara non sono conciliabili con le esigenze e le caratteristiche etologiche peculiari degli asini, che sono animali per loro natura miti, mansueti, che corrono solo quando fortemente spaventati.


- Questo "spettacolo" non è per nulla edificante per i tanti bambini e ragazzi che interverranno alla manifestazione, perché manifestazioni come questa incoraggiano la sopraffazione nei confronti dei più deboli.


I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO CHE:


- La corsa degli asini sia al più presto sospesa e, per gli anni a venire, sostituita da una manifestazione sportiva che non utilizzi animali.


Relativamente alla presente edizione, in conformità con l'Ordinanza 21 luglio 2009 (Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali -G.U. n. 207 del 7-9-2009 ) concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati


I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO CHE:


- La corsa sia autorizzata previa presentazione di una relazione tecnica e previo parere favorevole della Commissione comunale o provinciale per la vigilanza di cui agli articoli 141, 141-bis e 142 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 625


- Siano garantiti i requisiti di sicurezza e salute per gli equidi in conformità alle previsioni di cui all’allegato A della suddetta Ordinanza (articolo 1 comma 1)


- Il percorso sia protetto con adeguate paratie tali da attutire eventuali impatti o cadute


- Sia garantita la presenza di un veterinario ASL e di un veterinario ippiatra libero professionista designato dal comitato organizzatore, nonché di un'ambulanza veterinaria per equini o di un mezzo di trasporto cavalli idoneo e la disponibilità di una struttura sanitaria veterinaria di riferimento.


- Per poter essere ammessi alla manifestazione gli equidi siano in buono stato di salute e regolarmente identificati e registrati ai sensi della normativa vigente.
I requisiti di identificazione e certificazione degli equidi vanno verificati dal veterinario ufficiale.


Infine, vista la disposizione della suddetta Ordinanza che cita (allegato A, comma b) : "Il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo ad attutire l'impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti"


I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO CHE:


Sia annullata con effetto immediato la salita dell'asino al campanile, annunciata negli eventi della Parrocchia San Giorgio Martire di Porcia (PN) Diocesi Concordia Pordenone http://www.sangiorgio-porcia.it/parrocchia/sagra/


In fede,
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