lunedì 19 marzo 2012

TRIESTE: CENTINAIA IN MARCIA CONTRO LO STABULARIO E LA VIVISEZIONE



foto: © Enrico Ferri

Grande successo per il corteo svoltosi a Trieste sabato 17 marzo 2012 per dire NO al finanziamento con fondi pubblici (386.987 euro su un totale di 459.458,46 euro) destinati alla ristrutturazione dello stabulario dell'Università di Trieste.
Circa 600 persone hanno sfilato per le vie del centro in maniera determinata, civile e pacifica paralizzando la viabilità; molte vestivano dei camici bianchi, guanti e mascherine, con scritte di condanna alla pratica della vivisezione crudele, inutile e fuorviante per la vera scienza medica, come comprovato da numerose pubblicazioni scientifiche.
Grazie al tam tam di Facebook, sono arrivati animalisti da tutta la regione e dalla Slovenia.
La manifestazione è stata organizzata, in modo totalmente apartitico e con la sola unione delle forze e delle capacità individuali, da un gruppo di cittadini attivi per i diritti dei senza voce coordinati da: Anna Stancanelli, Francesca Vitturi, Silvia Cossu, Claudia Bognolo, Annamaria Noventa e Alessandro Manente.
Gli obiettivi sono ben precisi: investire i fondi pubblici previsti per lo stabulario dell'Università in una realtà scientifica didattica che stia al passo con i tempi, adeguandosi alle nuove tecnologie che non fanno ricorso alla sperimentazione animale o ai dati animali, in base alla legge 413 del 12 ottobre 1993 ( legge sull'obiezione di coscienza alla vivisezione) e abolire definitivamente la vivisezione.
Ci teniamo a sottolineare l'importanza che tale legge debba essere rispettata dalle Università italiane al fine di dare una democratica libertà di scelta e creare delle generazioni di futuri scienziati al passo con i tempi, per garantire una ricerca veramente all'avanguardia ed innovativa grazie anche al contributo della scienza e della cultura.
Con questo obiettivo è stata creata dagli organizzatori dell'evento, nell'ambito della manifestazione, una nuova e mirata petizione popolare in formato pdf e cartaceo che fa riferimento alla legge 413/93.
Sono state raccolte infatti quasi 500 firme sia per la petizione contro il finanziamento con fondi pubblici dello stabulario dell'Università di Trieste, sia per la petizione http://www.stopvivisezione.net/ da presentare al Parlamento europeo con la quale si chiede - per la tutela della salute dei cittadini e del loro ambiente, per la sicurezza e per il progresso della medicina - di abolire immediatamente, ogni forma di vivisezione, o sperimentazione animale da tutti gli attuali e potenziali ambiti per i quali è applicata o potrebbe esserlo, in quanto metodo obsoleto, mai validato scientificamente e che non offre nessuna garanzia scientifica per la tutela della salute e della sicurezza.
Gli organizzatori della manifestazione


scarica qui la petizione

giovedì 8 marzo 2012

CAMPAGNA MANIFESTI "BUONA PASQUA" A PORDENONE


Dal 22 marzo Animalisti FVG promuove a Pordenone la nuova campagna affissioni di AgireOra, dal titolo "BUONA PASQUA A CHI NON SI MACCHIERÀ LE MANI DEL SUO SANGUE".

Una campagna a manifesti con un'immagine che attira l'attenzione e uno slogan chiaro.
Lo scopo di questa campagna è focalizzare l'attenzione sul massacro degli agnelli che ha luogo ogni anno in occasione della Pasqua, e invitare a non essere complici di queste atroci sofferenze e morte, non mangiando NESSUN ANIMALE.

Ecco le vie della città in cui potrete vedere gli 88 manifesti della campagna, che saranno affissi a partire da giovedì 22 marzo fino a Pasqua:

Via Udine
Viale Treviso
Via Delle Grazie 
Via Damiano Chiesa
Via Revedole
Via Carnaro
Via San Valentino
Via Molinari
Viale Marconi
Via Montereale
Via Cappuccini
Via Pola
Via Oberdan


per saperne di più su questa e altre campagne a manifesti di AgireOra:
http://www.agireora.org/progetti/campagne_manifesti.html