venerdì 28 giugno 2013

L'ARIA DI FESTA

Copyright © francescoscipioni
Macelli italiani
courtesy of Igualdad Animal | Animal Equality

Che cos'è l'aria di festa?

A San Daniele del Friuli l'aria di festa accompagna ogni inizio d'estate e, carica di umori, anima piazze e vicoli, strade, cortili e spiazzi del paese, per quattro giorni.
E' un'aria leggera, come inesorabilmente leggero è l'animo di chi in quei giorni la respira.
A rifletterci bene si potrebbe dire che la leggerezza sia davvero la chiave di lettura: aiuta ad anestetizzare ogni coscienza, ad ottundere il pensiero. Solo in questo modo è possibile, per le centinaia di visitatori che animano l'evento, fruirne appieno.

L'aria di festa a San Daniele ha l'odore acido della disperazione dei maiali, trascina con sé l'eco delle grida nei macelli. Ha il volto contratto di vite appese a un gancio, ha i colori che vedete.     

giovedì 20 giugno 2013

MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LE FIERE ORNITOLOGICO VENATORIE - SACILE, 27 LUGLIO 2013



Sabato 27 luglio 2013, dalle 17.00 alle 19.00
avrà luogo una manifestazione di protesta 
in Piazza del Popolo a Sacile 
per chiedere l'abolizione della Sagra dei osei 
in programma per la prima domenica dopo ferragosto.

Sarà un'occasione unica e importante per dare un segnale forte e chiaro ad organizzatori ed istituzioni e per dire, una volta per tutte, NO alla più antica fiera ornitologico venatoria d'Italia, con i suoi 740 anni di gabbie e prigionia per migliaia di animali.

PERCHE' MANIFESTIAMO:
La Sagra dei Osei (Sagra degli uccelli) è una fiera che si svolge annualmente a Sacile (PN) la prima domenica dopo ferragosto, da quasi 800 anni.
Essa è considerata, dagli addetti ai lavori, la più importante manifestazione avicola europea.
E' ora di dire NO a questa sagra e a tutte le fiere ornitologico venatorie.
Migliaia di uccelli vengono allevati per vivere in gabbia ed allietare con il loro canto un pubblico che ignora totalmente la loro sofferenza; si tratta di uccelli migratori ed uccelli esotici ai quali generazioni di allevamento e gabbie non hanno tolto lo spirito selvaggio e sopratutto la voglia di volare. Assieme a loro sono esposti e venduti ogni anno centinaia di animali di ogni specie, considerati alla stregua di merce: schiavi non umani senza diritti né voce.
Visitare queste fiere fa stringere il cuore: centinaia di metri di gabbiette anguste con i loro piccoli prigionieri, vittime dell'indifferenza.
Eventi come questo, fortemente voluti dalle comunità di cacciatori e trasformati in "eventi per famiglie", sono in realtà ricchi di contenuti fortemente diseducativi perché mostrano la sopraffazione del più forte sul più debole,
soddisfacendo l'egoismo di chi decide di rinchiudere piccole creature tra delle sbarre, privandole del sacrosanto diritto ad una vita degna di questo nome.
La detenzione di uccelli in gabbia e' giustificata in nome di una tradizione che affonda le radici in epoche lontane...tradizione che oggi e' doveroso smantellare.
Chiediamo che sia posta fine a questa sagra crudele e anacronistica.

Sabato 27 luglio tutti in piazza a Sacile!

PROMOTORI EVENTO:
- AFVG Animalisti FVG
- LAV Lega Anti Vivisezione Onlus
- LAC Lega per l'Abolizione della caccia

ASSOCIAZIONI ADERENTI:

Animal Equality Italia
Animal Studies
Asinus Novus
Associazione Vittime della Caccia
Campagne per gli animali / Veganzetta
Enpa- Sezione di Treviso
Essere Animali
Gaia@mente
Lac Lombardia
La Vera Bestia
LAV- Sedi Territoriali Provinciali di: Udine, Padova, Venezia, Vicenza, Bassano del Grappa, Trieste
Nemesi Animale
Oipa Udine
Oipa Trieste
Oltre la Specie
Per Animalia Veritas
Progetto Sirio
VegAnzi - Gruppo Antispecisti di Mestre
VenusInFur Associazione Animalista

per conoscere la realtà della Sagra dei osei di Sacile visita il sito www.nosagraosei.org

link all'evento su Facebook

martedì 18 giugno 2013

8° FESTA ANNUALE ALLO ZEDAN RANCH, RIFUGIO DEL CAVALLO



Domenica 30 giugno, a partire dalle ore 12.00
8° Festa Annuale
all' EZ's Place/Zedan Ranch, Rifugio del Cavallo (onlus)
Montereale Valcellina, via San Martino 94


Per trascorrere una giornata speciale all'aperto tra amici, musica, spettacoli, giochi per i più piccini....il tutto nella cornice di un paesaggio meraviglioso, gustando del buon cibo esclusivamente vegetariano/vegano.

ore 12.00 apertura chiosco
dalle 13.00 musica, spettacoli, giochi, stand artigianali ...un pomeriggio ricco di sorprese

Ricordiamo inoltre che sarà possibile partecipare alla "gara di dolci" portando da casa una torta di propria creazione. Al termine della gara i dolci saranno messi in vendita e il ricavato sarà devoluto al rifugio.

Una splendida occasione per conoscere un'associazione che ha definito come propria missione il recupero di equidi - principalmente anziani - vittime di maltrattamento, e che si adopera per offrire loro una nuova casa, cure adeguate e affetto.

Il nostro augurio è che in tanti partecipiate a questo evento per contribuire ad aiutare una realtà che da anni opera silenziosamente nel nostro territorio, con il coraggio e l'umiltà di chi sa rinnovarsi e crescere.

Per partecipare alla festa sarà chiesta una donazione di € 5 per ogni adulto ed € 2,50 per ogni bambino. I fondi raccolti verranno utilizzati per gli ospiti del rifugio.

Per maggiori informazioni: zedanranch@yahoo.it
www.zedanranch.de 
cell. 360593236


domenica 9 giugno 2013

GAIA@MENTE, PRIMO FESTIVAL ITALIANO DEL BIOCENTRISMO



Il 15 e 16 giugno 2013 saremo presenti a Gaia@menTe con un punto informativo sulla Sagra dei osei di Sacile, per informare e sensibilizzare su un tema ancora poco noto all'opinione pubblica: quello della triste realtà delle fiere ornitologico venatorie e, in particolare, sulla fiera degli uccelli più antica d'Europa, che ha luogo da quasi ottocento anni a Sacile (la prima domenica dopo ferragosto).
Ringraziamo Gaia@menTe per l'ospitalità e l'opportunità accordateci, certi che questa prima edizione del Festival del Biocentrismo non mancherà di essere un successo.  


Cos'è Gaia@menTe?
Gaia@menTe, che avrà luogo all’Antico Folador di Villa Rubini a Merlana di Trivignano Udinese (UD), è il primo e unico Festival del Biocentrismo in Italia. E' nato dall’interesse di sviluppare, approfondire, divulgare e condividere con il più vasto pubblico possibile i temi dell’ecosostenibilità, del biocentrismo, del vivere vegetariano in sintonia con le esigenze del nostro ecosistema per costruire un nuovo modello condivisibile. 

L’evento si articolerà in una serie di attività:

-incontri e dibattiti con scrittori, filosofi, antropologi, biologi nutrizionisti, medici e scienziati sui temi dell’ecosostenibilità, del biocentrismo, del vivere vegetariano, della deep- ecology, dell’antispecismo e della partnership.
- proiezione di film e documentari.
-partecipazione attiva di associazioni e organizzazioni, che da anni operano a livello
 internazionale, conseguendo importanti risultati.
- concerti con giovani musicisti dal profilo nazionale e internazionale, sensibili agli argomenti trattati.
- laboratorio di pittura per bambini, che si svolgerà nei due giorni di programma, affronterà tramite   l’esperienza artistica e il gioco l’esigenza di difendere il nostro pianeta, e le creature che lo popolano.
- mostre di arte contemporanea, curate, organizzate ed allestite site-specific.
- attività di interazione uomo – animale. Nello specifico saranno tenuti due incontri rivolti ad adulti e bambini inerenti al corretto approccio al cane, all’insegna del divertirsi insieme.
-gastronomia: l’evento si svilupperà anche attraverso una ricca proposta gastronomica  vegan. Diverse associazioni contribuiranno alla riuscita della manifestazione fornendo al pubblico un variegato ventaglio di scelte e selezioni, sia dal gusto tradizionale che innovativo e sperimentale.
- laboratorio di piccola pasticceria e di finger-food buffet per bambini e adulti.
- truccabimbi con colori eco, e giocoleria.
-spettacoli teatrali inerenti ai temi sopra citati. Si prevede che le compagnie siano  professionalmente qualificate e appartenenti alla fascia giovane, di sperimentazione e di ricerca.
- mercatino dell’artigianato eco-sostenibile.
- mercatino del biologico, del veg, e del chilometro-zero.
- laboratorio di scenografia eco-sostenibile. Le scenografie utilizzate per gli eventi saranno costruite in modo site-specific avvalendosi di oggetti, mobili ed elementi riciclati, grazie all’apporto di architetti, artisti visivi e scenografi. L’idea è che l’arte del riuso divenga scenografia, in interazione con architetture ed elementi storici, e con i diversi contenuti che riempiranno gli spazi. Il laboratorio per la costruzione delle scenografie si terrà nelle settimane precedenti la manifestazione, e si proporrà come un workshop aperti ai giovani, dove poter sperimentare avvalendosi della guida di persone qualificate.

ll progetto è organizzato e coordinato dall’architetto Anna Tulisso, laureata in Svizzera all’Accademia di Architettura di Mendrisio, con un master in architettura che ha approfondito le possibilità di commistione tra ambienti esterni e interni, comprese analisi inerenti al restauro dei beni architettonici, in direzione di interventi che per innovare comprendono la valorizzazione della storia, della cultura e delle tradizioni del luogo. Allieva di Bice Curiger (curatrice della 54a Biennale d’Arte Internazionale di Venezia) ha appreso le potenzialità dell’interazione tra arte contemporanea ed architettura. La sua ricerca si impernia sulla commistione tra storia e rinnovamento, dedicando particolare attenzione al riciclo di mobili e oggetti, in un’ottica ecosostenibile. Anna Tulisso è co-organizzatrice di RAVE East Village Artist Residency, una residenza rivolta a giovani artisti contemporanei dal profilo internazionale, che vanta prestigiose collaborazioni e notevoli risultati.

Il festival prende vita grazie all’attiva partecipazione dell’aggregazione Stelle Parlanti: ragazzi e ragazze che, nonostante la giovane età, vantano un elevato profilo professionale, grazie a qualificate esperienze all’interno di eventi nazionali e internazionali, associazioni di promozione sociale, associazioni culturali, associazioni di volontariato.

La direzione artistica è affidata all’artista visiva Tiziana Pers. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Udine, ha poi conseguito il Dottorato di Ricerca in Letterature Comparate. Lavora con differenti media, quali azioni pubbliche performative, fotografia, video, installazione, disegno e pittura. E’ co-fondatrice e co-organizzatrice del progetto internazionale RAVE East Village Artist Residency. Ha tenuto laboratori sulla storia dell’arte contemporanea e sull’approccio site specific delle opere in contesti storici, curandone poi le mostre conclusive. Ha seguito e curato esposizioni site specific in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine in occasione di convegni internazionali. Inoltre ha strutturato e tenuto laboratori di pittura per bambini, con riferimenti alla storia dell’arte contemporanea e in un’ottica biocentrica.


Il programma
la pagina Facebook.


mercoledì 5 giugno 2013

IL DIRITTO DI GIUDICARE: CENSURA DEFINITIVA PER LA CAMPAGNA "CHI MANGI OGGI"




Pubblichiamo il comunicato di Campagne per gli animali sugli ultimi sviluppi della vicenda riguardante la campagna antispecista "CHI mangi oggi"

Che Campagne per gli animali fosse un progetto scomodo per molti lo si sapeva da tempo, però ultimamente abbiamo assistito ad una serie di provvedimenti nei nostri confronti senza precedenti.
Il 31 maggio 2013 abbiamo ricevuto l’ultimo di una serie di comunicati  da parte di IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) il cui Giurì ha sentenziato in via definitiva che la pubblicità “Chi mangi oggi?”, quella con il bambolotto in vaschetta per intendersi, non potrà più essere pubblicata su tutto il territorio nazionale .
Una decisione dal sapore vagamente da ventennio, ma questa è la realtà dei fatti: “Chi mangi oggi?” è una pubblicità che veicola atti di violenza, infatti richiama l’idea di un “corpo umano fatto a pezzi”, come si asserisce in uno dei comunicati ricevuti ; e non può considerarsi una mera espressione di libertà di pensiero, perché reca (orrore!) la frase “diventa vegan” e un link al sito ufficiale di Campagne per gli animali , pertanto ricadrebbe nella tipologia dell’”appello al pubblico”.
Il problema quindi non è la sofferenza indicibile degli Animali, l’oscenità dell’esposizione dei loro corpi violati (veri e non di plastica come il bambolotto della nostra pubblicità), l’assurdità inaccettabile del comportamento umano nei confronti di chi è più debole e non può ribellarsi, ma l’appello al principio di tutela dei più piccoli tra gli Umani, che devono essere preservati dalla visione d’immagini violente come quella di un bambolotto smembrato.
L’ipocrisia di tale decisione è mastodontica: viviamo in una società bombardata da immagini offensive, oscene, violente e crudeli nei confronti di tutto e tutti, ma chiaramente un Maiale fatto a pezzi rientra appieno nei canoni del nostro pensiero comune, pertanto non può essere considerato violento per gli occhi di un bambino che dovrà abituarsi suo malgrado a questa tipologia di visione.
Per tali ragioni Campagne per gli animali non ha fatto alcun ricorso dopo la ricezione della prima comunicazione di sentenza, perché ha ritenuto le motivazioni che hanno spinto il Giurì a pronunciarsi in tal maniera, semplicemente irricevibili, ancor più perché non ritiene che debba sottostare al giudizio di un organo di autocontrollo al quale devono rispondere solo le aziende e le società che vi hanno aderito. Campagne per gli animali non ha mai aderito ad alcun organo di autocontrollo, seguendo sempre principi di buonsenso e la coscienza di chi fa parte del progetto.

Ricorrendo contro la decisione del Giurì lo si sarebbe legittimato, riconoscendone la competenza e la possibilità di esprimere un giudizio sull’operato di Ca.
Ciò non significa che gli amici di Associazione D’Idee Onlus (che pubblicamente ringraziamo per il loro importante e costante impegno antispecista) abbiano fatto male a ricorrere contro la prima sentenza, e non significa che l’avvocato che ha rappresentato le istanze di Associazione D’Idee Onlus di fronte al Giurì, non abbia fatto un ottimo lavoro, ma che Ca non crede che un Giurì di un organo di autoregolamentazione che per di più non prende in alcuna considerazione il messaggio antispecista che abbiamo voluto veicolare, possa arrogarsi il diritto di esprimere un giudizio.

Inoltre dal punto di vista utilitaristico, se il Giurì fosse stato l’emanazione di un’istituzione pubblica, avremmo anche tentato la via del ricorso per stabilire un principio, o quantomeno un precedente, ma stando così le cose, e vista l’assoluta parzialità del Giurì in questione, è stato preferibile ignorare in toto l’intera questione.

“Chi mangi oggi?” ha sortito dei risultati ben maggiori, ma diversi, rispetto alle nostre aspettative, riteniamo che sia stato un fenomeno che rimarrà nella storia della comunicazione antispecista, e di questo dobbiamo ringraziare tutti i gruppi, le associazioni e i singoli che hanno creduto nel progetto e che hanno contribuito a renderlo possibile, per quanto riguarda il futuro di questa pubblicità, sarà sempre possibile rivolgersi direttamente ai Comuni per poterla esporre, e in ogni caso altre ne nasceranno nel tentativo di creare una nuova coscienza individuale e collettiva antispecista.


Campagne per gli animali

fonte: http://bit.ly/11i48IM