venerdì 4 aprile 2014

I circensi aggrediscono cinque attivisti. Zanoni: «Una violenza ingiustificabile»


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'on. Andrea Zanoni sull'aggressione dei cinque attivisti avvenuta domenica 30 marzo a Pordenone. Lo ringraziamo ancora una volta per il costante impegno e il sostegno da sempre dimostrato alla causa dei diritti animali. 

Comunicato del 03 aprile 2014

A Pordenone, domenica scorsa alle 18.30, cinque attivisti che partecipavano al presidio organizzato da Animalisti Friuli Venezia Giulia e LAV sono stati aggrediti con calci e pugni dai circensi del Millennium di Viviana Orfei.
Il Presidio durava da dodici giorni e, fino a quel momento, si era svolto pacificamente sotto gli occhi della Digos e della Polizia.  
Mentre gli attivisti stavano risalendo in macchina per tornare verso le proprie abitazioni, sei uomini usciti dal tendone li hanno fatto smontare a forza, trascinando fuori dagli abitacoli le ragazze per i capelli e aggredendo chi provava a soccorrerle.
Nonostante l’intervento tempestivo degli agenti delle Forze dell’Ordine presenti, il pestaggio è continuato e i cinque attivisti sono finiti in ospedale con prognosi di diversi giorni.  
L’eurodeputato PD Andrea Zanoni del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento Europeo ha affermato: «Sono sconcertato di fronte a tanta violenza ingiustificabile e gratuita. Ai cinque ragazzi rimasti vittima di gesti deprecabili e che ora devono essere puniti severamente va tutta la mia solidarietà. Non è ammissibile che il diritto di esprimere le proprie opinioni in maniera pacifica e nonviolenta, senza offendere nessuno, garantito dalla nostra Costituzione, trovi come risposta pugni e calci. Il tentativo di sensibilizzare le persone alla prospettiva del circo senza animali, da parte di chi in quei giorni si è limitato a distribuire volantini e a esporre cartelli è sacrosanto. Ribadisco ancora una volta la necessità di una direttiva europea che preveda il divieto di utilizzare animali esotici e selvatici nei circhi».  

BACKGROUND  
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Friuli Venezia Giulia ha cancellato, con sentenza depositata il 21 novembre 2013, il divieto introdotto dal Comune di Pordenone di attendamento nel proprio territorio. L’articolo 19 del Regolamento comunale sulla Tutela degli Animali di Pordenone, approvato nel 2003, vietava “su tutto il territorio comunale, qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato, effettuato a scopo di lucro, che contempli, in maniera totale oppure parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche”.
Lo scorso autunno, il circo Millenium aveva impugnato il Regolamento e aveva presentato ricorso al TAR che, con sentenza depositata il 21 novembre 2013, aveva cancellato la norma del Regolamento comunale sottolineando che “in subiecta materia, la corretta attuazione del precetto di cui all’articolo 41 Costituzione, per la parte di competenza dei Comuni, consiste nell’adottare norme regolamentari che prevedano specifici adempimenti a carico dei gestori dei circhi e di altri spettacoli analoghi, funzionali a tutelare la dignità e la salute degli animali impiegati negli spettacoli, ma che siano proporzionati allo scopo e che non costituiscano surrettizi divieti all’esercizio di un’attività economica prevista e riconosciuta da specifiche norme statali”.  

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni 

Email info@andreazanoni.it Tel. (Bruxelles)  
Sito www.andreazanoni.it

Nessun commento:

Posta un commento