sabato 1 agosto 2015

Il silenzio assordante di chi non vuol sentire


L'avvicinarsi della Sagra dei osei di Sacile è, come di consueto, caratterizzato dalle dichiarazioni di rito degli organizzatori, ed è proprio in questo periodo che il nostro lavoro si fa più complesso: stiamo organizzando la manifestazione di protesta, pubblicando riflessioni, approfondimenti, materiale video e fotografico, stiamo facendo informazione. Ma ancora una volta la Signora Busetto, che rileva come dal fronte dei diritti degli animali arrivi un "silenzio assordante", finge di non avere orecchi per ascoltare.
Con quale pretesa quindi ogni anno, come un disco inceppato, adopera la frase di circostanza per richiedere un confronto?
Riportiamo il commento a cura di Cristina, una utente del web, che ben inquadra l'insensatezza di questa richiesta: "Incredibile la richiesta di dialogo fra gli organizzatori della sagra e i contestatori! Su quali temi potrebbe mai vertere l'eventuale "dialogo"? Ma questi signori non capiscono che se una pratica è considerata ormai "reato" da una parte della società, l'unico dialogo possibile è quello relativo alla dismissione della pratica ritenuta moralmente inaccettabile?. Di cosa si dovrebbe discutere, altrimenti? Ne facciano almeno un accenno..."
Con ogni evidenza, a chi organizza e sostiene questa sagra non interessano i contenuti e le tante testimonianze (che ci sbattono in faccia la triste realtà della Sagra dei osei).
Ricordiamo però che questa non è una battaglia mediatica a suon di slogan: stiamo parlando dell'infinita sofferenza di migliaia di schiavi; questi sono i contenuti, queste sono le grida che gli organizzatori della Sagra dei Osei di Sacile continuano a fingere di non sentire.
La Signora Busetto sceglie, ogni anno, di tacere sul centrale ruolo giocato dal mondo della caccia alla Sagra dei Osei (che, non andrebbe mai dimenticato, è una fiera ornitologico-venatoria e non un semplice, innocente evento per famiglie): è questo, a nostro avviso, il vero "silenzio assordante".

Vi invitiamo a prendere visione dell'ultima investigazione tra ciò che avviene sotto gli occhi di tutti, ogni anno, in eventi come questo, pubblicata in questi giorni.
Le immagini sono state girate in una delle tante fiere ornitologico-venatorie del triveneto. Incontreremo gli stessi commercianti di vite anche quest'anno a Sacile.
La scena non cambia, gli individui si, nuovi schiavi, vecchie tradizioni da condannare.

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